Diritti all'Orto

“Diritti all'Orto: Beni Comuni, Beni di Tutti”



Obiettivi

Potenziamento delle conoscenze e delle competenze (curriculari ed extra-curriculari) relative alle tematiche della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, dei beni comuni e delle risorse fondamentali, attraverso laboratori in cui sviluppare attivita' educative atte a promuovere consapevolezza di se' e del prossimo, rispetto per la comunita' e per l'ambiente, approccio all'altro e alle diversita' in tutte le loro forme, contenimento dell'aggressivita' e fiducia verso se' e il prossimo, promozione delle competenze nella valorizzazione del rapporto tra persona e comunita' e tra persona e natura in una prospettiva ecologica.

Articolazione

Il progetto prevede due fasi (azioni) e dodici misure (attività) in forma laboratoriale per totali dodici laboratori della durata di tre ore ciascuno per complessive trentasei (36) ore di applicazione.

Le due fasi (azioni) sono le seguenti:

01) Geografia territoriale ed umana, il territorio come luogo di conflitto e di identita' (casistica sui casi di conflitto e di violazioni nel mondo, le guerre nella storia e nel presente, il ciclo di conflitto legato all'appropriazione delle risorse e alla depredazione delle ricchezze dei Paesi produttori). Le motivazioni economiche e le diverse teorie economiche e sulle pratiche economiche. Approfondimenti in forma laboratoriale e casi di studio, con simulazioni ed esempi di questioni geografico-economiche.

02) Diritti della natura e della persona, con specifico riferimento alle convenzioni, dichiarazioni e documenti dedicati (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Dichiarazione per i Diritti delle Donne, Dichiarazione per la Protezione dei Diritti dell'Infanzia, la Convenzione Europea per i Diritti Umani e le Liberta' Fondamentali, la Dichiarazione per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione basata sulla razza). Progettazione didattica. Studio e realizzazione di giochi e attivita' educative.

Le dodici misure (attivita') in forma di laboratorio sono le seguenti:

01. Educazione sensoriale.
02. La conoscenza del cibo e dei prodotti della economia agro-alimentare ed eno-gastronomica.
03. Educazione al consumo critico e consapevole e circuiti del microcredito e dell'economia sostenibile.
04. I prodotti del territorio con esplorazione/ricognizione sui prodotti del territorio e loro usi in cucina.
05. L'ambiente e il territorio, come spazio di abitazione e luogo di nutrimento.
06. Lo spazio violato: conflitti violenti, beni fondamentali (acqua, terra, risorse) e guerre legate alle risorse.
07. I diritti dell'uomo e i diritti della natura: la relazione uomo - comunita' - ambiente in chiave ecologica.
08. La pace oggi, il lavoro per la pace nel mondo, la costruzione della pace nello spazio quotidiano.
09. Ambiente e sviluppo, il dibattito sullo sviluppo e i temi della cooperazione economica.
10. La problematica dell'inquinamento e la salvaguardia dell'ecosistema, casi di studio e applicazioni.
11. Ecologia, etologia e comportamenti sostenibili.
12. La nonviolenza come modalita' e pratica di relazione ed approccio alla "ecologia delle relazioni".

Attivita'

Le attivita' si sviluppano in forma di laboratorio didattico, in cui realizzare la sperimentazione formativa e la ricaduta in aula, quale strumento per far diventare lo studente una persona consapevole dei propri diritti, a partire dai diritti umani fondamentali, e delle proprie scelte, a partire dalla consapevolezza del ciclo economico e delle reciprocita' eco-sistemiche, e prevedono applicazioni quali: illustrazioni, letture guidate, presentazioni in power point, presentazioni video e fotografiche, attivita', simulazioni, role-play.

Risultati

Le attivita' si propongono di costruire una vera e propria "comunità dell’apprendimento". Studenti, insegnanti e genitori possono cosi' cimentarsi nell'educazione alimentare, ambientale e civica delle nuove generazioni e contemporaneamente per la salvaguardia del territorio, della sua identita' e dell'ecosistema, sviluppando kit metodologico - didattici nelle disponibilità della scuola per ulteriori implementazioni.